LA STORIA DI JOSEPH UMAR
Joseph è ora un ragazzo sereno e ben integrato nel Centro Residenziale di Riabilitazione ma la sua vita è stata molto travagliata e sofferente come ci ha descritto lui stesso.

Nel 2023 abbiamo iniziato a sostenere un progetto per renderlo autonomo, dopo aver completato un corso in "business management", ha ricevuto supporto per costruire una casa e avviare la sua startup di "mobile money transfer and electronics" per accompagnarlo verso l'indipendenza economica.
LA STORIA DI EMMANUEL
Emmanuel è un ragazzo felice e sorridente ma il suo passato burrascoso è ancora vivido nella sua memoria per questo ha deciso di raccontarcelo in qualche riga.
"Mia zia mi trattava come una schiavo in casa, mi venivano assegnati lavori di ogni tipo.. venivo allontanato per la mia situazione, cosiderato anomalo, uno stregone." 
LA STORIA DI WARRAH
Warrah è stata abbandonata dai suoi genitori all’età di soli cinque anni. Fu accolta da un parente che la mandò ad elemosinare nella stazione di rifornimento a Bamoi Luma, sede di un grande mercato nel fine settimana. 
Warrah ha un sorriso glorioso. "A scuola" dice lei "Mi piace giocare con gli altri bambini".
Warrah soffre di una paralisi cerebrale, ed ha inoltre difficoltà di concentrazione. Dal momento che non stava facendo i progressi necessari, Wesofod ha organizzato lezioni supplementari con un insegnante speciale. 

LA STORIA DI SAIDHU
Saidhu ha uno sguardo profondo che cattura. Sembra così piccolo nella sua sedia a rotelle ma è determinato e forte. Saidhu ha alle spalle una lunga e complessa storia di fratelli e sorelle disabili, divorzi e seconde nozze, l’abbandono da parte della famiglia e la successiva cura da parte della nonna. Con l’avanzare dell’età la nonna non era però più in grado di trasportare Saidhu fino a scuola e lui rischiava di dover abbandonare definitivamente gli studi. La nonna ha chiesto aiuto a Wesofod: ora Saidhu vive al Centro e frequenta regolarmente l'università.
LA STORIA DI MARIATU
Mariatu è una bambina molto vivace e la sua sedia a rotelle sembra quasi rallentarla. Lei allora la abbandona per raggiungere la sua destinazione a velocità incredibili.
La mamma di Mariatu ha dato alla luce diversi figli, tutti disabili, ma lei è l’unica ad essere sopravvissuta. Dopo il divorzio, la madre la lasciava per lunghi periodi da sola in casa per andare al lavoro. Al nuovo matrimonio della madre è seguito un trasferimento in un villaggio isolato e senza una scuola. Nessuno avrebbe accompagnato Mariatu alla scuola più vicina.
Ora Mariatu, grazie a Wesofod, può continuare gli studi. Le piace ed è felice.