Children in Crisis italy, in collaborazione con Welfare Society for the Disabled (WESOFOD), organizzazione locale di persone disabili che mira a promuovere i diritti di individui con invalidità e in particolare il diritto all'istruzione per i bambini ha costruito un Centro Residenziale e di Riabilitazione per minori disabili, nella regione settentrionale di Kambia, uno dei distretti rurali più poveri della Sierra Leone.
Contesto
Alcuni dati:
- l'1,5/2% dei bambini e dei giovani nelle aree rurali della Sierra Leone hanno una qualche forma di disabilità grave.
- Il 60% dei bambini disabili non riceve alcuna forma di trattamento medico, né stampelle, sedie a rotelle o altri ausili artificiali.
- Il 60% dei bambini in età scolare con disabilità non frequentano la scuola.
- Il 40% dei bambini disabili vengono lasciati soli in casa durante il giorno.
Quando è stato chiesto a questi bambini cosa li aiuterebbe di più, l'80% ha detto "educazione", e il resto, più "attenzione da parte dei genitori' o "l'amicizia degli altri bambini".
Non ci sono servizi sanitari dedicati alla disabilità in tutto il distretto di Kambia (popolazione totale stimata di 313.765). I servizi più vicini sono a Kenema, circa tre ore di auto da Kambia e completamente inaccessibile per la maggior parte degli abitanti.
Genitori poveri, scolarizzazione ostile (insegnamento scarso ed esistenza di strutture scolastiche con barriere strutturali che rendono difficile l’accesso), la convinzione che i bambini disabili siano inutili o peggio ancora portatori di maledizioni sono le ragioni alla base della mancata educazione di questi bambini e dalla loro esclusione dalla famiglia e dalla comunità. I bambini disabili vivono nascosti rispetto agli altri: non giocano con gli altri bambini, non vengono portati alle riunioni del villaggio.
Nel 2016 Children in Crisis Italy, per contrastare questo profondo problema, ha costruito il Centro Residenziale e di Riabilitazione per accogliere ragazzi disabili, in collaborazione con WESOFOD, Ong locale.
Dal allora ci occupiamo di sostenere la loro permanenza e le loro attività scolastiche, provvediamo alle loro cure mediche e alla loro socializzazione, affinché siano integrati appieno nella comunità. Inoltre, stiamo affiancando il Centro in un progetto di implementazione di attività produttive per generare reddito: i ragazzi hanno frequentato un corso di formazione per la lavorazione del rattan, usato per la produzione di mobili, e sono partite nuove attività tra cui l'allevamento di suini, la produzione di borse in stoffa e una coltivazione di manioca e patate, con conseguente conservazione degli alimenti per la stagione secca.